6. La situazione odierna
Oggi l’FM è diventata un grande centro commerciale, dove per 2 miliardi o poco più nuovi soggetti possono entrare per spadroneggiare ed arricchirsi. Tutto questo sfruttando un bene dello Stato! La vera emittenza locale è ormai un lontano ricordo. Purtroppo la situazione odierna è fatta quasi esclusivamente di reti nazionali e quelle poche locali veramente libere e indipendenti hanno vita assai dura. Il Ministero delle Comunicazioni continua ad inviare a centinaia di emittenti delle cartelle esattoriali per il versamento dei canoni di concessione pregressi. Si tratta di richieste di 20-40 milioni di vecchie lire che arrivano fra capo e collo soprattutto alle piccole realtà locali ancora esistenti (radio e tv di piccoli comuni, comunità montane, circoli ricreativi e culturali) che rischiano di perdere il loro essenziale e spesso unico mezzo di comunicazione. Parlare di truffa ed estorsione non è certo un’esagerazione! E’ logico dedurre che si sta continuando a perseverare sempre con più energia e protervia alla completa distruzione della libertà di antenna. Nel corso degli anni successivi all’emanazione delle leggi di regolamentazione centinaia e centinaia di emittenti sono infatti state costrette al silenzio.